ALL. NR. 64) RIFORMA GIUSTIZIA !

L'ITALIA ANELA DAVVERO AD UNA SERIA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA OSSIA A QUALCOSA CHE FINALMENTE ANCHE IN ITALIA POSSA ESSERE DEFINITO TALE ! 

PER ESSERE CONCISI ED ESAUSTIVI ALLO STESSO TEMPO, cercherò di focalizzare quelli che sono i punti essenziali affinchè il tempo di chi si accinge a tale riforma, non resti vano:

SECONDO IL MIO MODESTO AVVISO, Riguardo alla nota ed oramai atavica "RIFORMA DELLA GIUSTIZIA", l'Italia dovrebbe tener conto che l'organico dei magistrati è 10571;
In Inghilterra poco più di mille, in Germania circa 18.000 mentre in francia sembrano essere circa diecimila;
Come si può notare ogni paese ha un suo ordinamento ma la cosa basilare è che negli altri paesi NON esiste nessun arretrato !

"In Inghilterra tale affermazione resta sostanzialmente valida anche oggi, soprattutto se guardiamo ai giudici togati a tempo pieno, che sono poco più di 1000, dei quali solo 150 sono giudici delle corti superiori, quelli cioè che possono considerarsi giudici nel senso costituzionale del termine.
Inoltre, poiché solo tali giudici, in virtù della pienezza della loro giurisdizione, sono riconosciuti quali prestigiosi depositari del potere giudiziario, questo risulta essere tutto concentrato a Londra".

Altro esempio è che in Francia, di media un processo civile in quattro mesi passa in giudicato (Fatte salve rare eccezioni);
E che questo dato non stupisca perchè ad esempio in caso di unn sinistro stradale, ok, viene nominato un C.T.U. (Il quale se scrive una parola falsa va in galera), ed in due mesi le parti si possono confrontare davanti ad un giudice terzo il quale può valutare i due documenti tecnici quindi emette sentenza o, in caso di grave divergenza ne nomina uno lui e stop;
Per questo tipo di processi non è quasi mai necessario adire alle corti superiori poichè tutto è fatto a jorma di legge ed in pratica in sei mesi si conclude il tutto;
Risultato è che NON esiste nessun arretrato;
In Italia lo stesso processo, può avere una durata NON inferiore ai 10 anni in sede penale e tranquillamente 15 anni in sede civile;

MA RESTANDO ALL'ITALIA, il ministro che si fa carico di questa riforma, non può e non deve assolutamente lasciare niente di irrisolto ciò che comunque assomigli anche vagamente agli ultimi 40 anni in cui la magistratura italiana, altro non è stata che un esempio di corruzione, falsità. occultamenti ed omissioni con i noti favoreggiamenti agli amici degli amici !
(N.B.: A conforto di questo non c'è soltanto la confessione-fiume del Dr. Palamara ma bensì ci sono altre precedenti 5 interviste capillari, rese da 4 Signori Magistrati i quali, in tempi e luoghi diversi, nell'ultimo decennio circa, hanno esposto in modo eccelso, l'inferno che si trova in Italia, varcando la porta di ogni palazzo di "Giustizia";

IN ITALIA il 22 settembre 1988 entrò in vigore l'attuale ultimo codice di procedura penale e questo, cari signori, per chiunque si stia apprestando a fare una SERIA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, dovrebbe essere la prima cosa da mutare radicalmente !
E questo per evitare i vari,  olteplici e ridicoli rinvii di cui le corti italiane sono zeppe;
Oltre che eliminare tassattivamente le varie figure inventate tra gip, gup etc.
Per quanto riguarda la sveltezza, la linearità e la correttezza sarebbe molto meglio tornare al sistema "Misto tra Inquisitorio e l'attuale accusatorio" che c'era prima di questo codice di procedura che vedeva P.M. e Giudiice Istruttore che collaboravano per le indagini e stop;
La cosa da NON SOTTOVALUTARE affatto invece ERA, E' E RESTA quella del rispetto della legge di fronte alla quale, Difesa ed Accusa DEVONO AVERE gli stessi identici diritti e nel caso di "Abusi", come accade in tutti i paesi seri, CHI SBAGLIA PAGA !

IN PRATICA, la licenza di delinquere come adesso in tutti i tribunali italiani, NON deve avere mai cittadinanza ed in caso di dolo o colpa grave I MAGISTRATI PER PRIMI DEVONO ANDARE IN GALERA !

DEI TEMPI NE VOGLIAMO PARLARE ?
Questo non è un dettaglio e deve esserev alla base di qualsiasi riforma degna di questo nome perchè, la prima cosa è quella di "AZZERARE L'IMMENSO ARRETRATO" che solo in Italia esiste nei TRIBUNALI ITALIANI ove quando cominci un procedimento, fai in tempo a moritre tre volte prima che si intraveda la fine dell'assurdo tunnel durante la percorrenza del quale ognuno si fa gli affai suoi rinviando allegramente di anno in anno;

QUINDI, se il Ministro della Giustizia vuole che i tribunali ITALIANI, riaquisiscano la fiducia dei cittadini deve muoversi con determinazione e fermezza in due direzioni basilari ossia:

LA PRIMA  dovrebbe essere quella di indire subito un paio di concorsi per accedere in magistratura e con duemila nuovi togati, la immediata cura di tutti i nuovi procedimenti sarebbe garantita (OVVIAMENTE DA METTERE AL BANDO I TERMINI RINVUIO ED ARRETRATO);

TUTTI GLI ALTRI TOGATI, invece, poichè appartenenti alla "VECCHIA GUARDIA", dovrebbero ELIMINARE TUTTO L'ARRETRATO DA LORO ACCUMULATO NEGLI ANNI !

E per questo (Uno Stato Serio), dovrebbe anche fissare un tempo massimo che potrebbe essere ritenuto congruo nella misura di 12 mesi dall'entrata in vigore della citata riforma (Che non sia la solita barzelletta anche di cattivo gusto);

SIGNORI, una volta tolto questo assurdo cosice di procedura penale, ed ovviamente con la buona volontà da parte dei citati "Togati", il tutto scorrerebbe alla grande ed una volta azzerate quelle montagne di fascicoli arretrati (Che IN ITALIA sussistono proprio per causa di qualcuno), ecco, il tutto tornerebbe ad essere normale e l'evasione di un procedimento, a prescindere dall'esito, NON sarebbe più vissuta dai cittadini, come la SCALATA DELL'EVEREST !

MA L'IMPORTANTE E' CHE I CITTADINI NON SI FACCIANO INFINOCCHIARE DALLE PAROLE DI NESSUNO e se dalla citata "Riforma" non saranno toccati i punti di cui sopra nbeh, sarà lo stesso "Tric a Ballac" che sinora ha avuto luogo e sulla pelle dei citati CITTADINI continuerà a gravare tutto l'onere delle enormi spese con la certezza che, non cambiando ne marcia e ne mentalità, il tutto resterà immutato ossia:

QUEI SIGNORI CON LA TOGA, anzichè rispettare ed applicare la "Legge", continuerebbero a fare gli affari (Loschi affari), loro, continuerebbero a fregarsene del "CITTADINO" (Che in uno stato Democratico è il loro datore di lavoro) e quindi, fatta trascorrere l'enfasi iniziale, nessuno si ricorderà nemmeno di niente quindi  avrànno ragione coloro che, ricordando un principio di "Cosa Nostra", potrebbero dire ancora:
"Perchè tutto cambi, niente deve cambiare" !

PER RENDERE L'IDEA, ecco un altro dato dal quale appare evidente che in Italia viene sempre fatto di tutto per complicare le cose inventando così i più tortuosi iter nei quali si perdono anche i più volenterosi ed il tempo passa e le parcelle nel gfrattempo aumentano alla grande;
Ma vediamo bene, nella sola regione Lazio, gli avvocati operanti sono:

Con 33.371 iscritti, il Lazio si conferma la terza regione per numero di avvocati, dietro Campania e Lombardia, e Roma la prima provincia d'Italia con 24.962 iscritti.

BENE (Cioè male), perchè adesso vediamo quanti avvocati sono operanti IN TUTTA LA FRANCIA:

"Possiamo così scoprire che la Francia, con i suoi circa 60.000,00 avvocati (di cui quasi la metà concentrati nella sola Parigi), è l'unico grande paese dell'Europa occidentale ad avere un così basso numero di avvocati per abitanti, e cioè 85,7 avvocati per 100.000,00 abitanti".


ANCHE UN CITTADINO, in altre faccende affaccendato nonchè privo di qualsiasi base giuridica, può comprendere che in ITALIA, come diceva il grande Gino Bartali, E' TUTTO SBAGLIATO ED E' TUTTO DA RIFARE !

ECCO, come si può evincere dai dati appena esposti, SE VOGLIAMO DAVVERO CHE LA GIUSTIZIA SIA RIFORMATA, l'intervento deve essere "DRASTICO"  E SENZA MEZZE MISURE !
E si badi bene che oltralpe non sono tutti "Pozzi di scienza" e nessuno di loro è baciato dalla scienza infusa o votato al supplizio ma, per assolvere a tutti i servizi per i "CITTADINI", in Francia sono sufficienti poco più del doppio degli avvocati che in Italia sono operanti nella sola Capitale Roma;

LA DOMANDA CARO MINISTRO, sorge spontanea ossia:
Perchè ?
A cosa è dovuta questa inspiegabile differenza ?
E, con un po' di buona fede, la risposta non è difficile ossia:

IN UN PAESE OVE "CHIUNQUE", ed ovviamente a cominciare da chi ha l'onere e l'onore di servire la "Giustizia", LE REGOLE VENGONO RISPETTATE PUNTUALMENTE E COSTANTEMENTE DI PROBLEMI NON NE SUSSISTONO !

MA ovviamente la prima cosa da dire è che se NON ESISTONO  LACCI E LACCIUOLI, il compito è assai più agevole per tutti e questo per un vantaggio per i cittadini;

IN PRATICA, volendo scendere ancora più in  dettaglio, negli altri paesi ognuno sa cosa fare e cosa chiedere e nessuno si permetterà mai di andare minimamente "CONTRO LA LEGGE";
Se un avvocato si ricolge alla corte formulando una richiesta è perchè la "LEGGE" glie lo consente e quiondi LA CORTE ha il dovere di ascoltare ed esaudire tale richiesta e così si comporta;

NE CONSEGUE che facendo tutto a norma di legge, ovviamente con un codice molto snello, il termine "ARRETRATO" non sanno nemmeno cosa sia e qualsivoglia pratica viene evasa nel tempo materiale ustile per fare tutto ciò che serve;

SI BADI BENE CHE IN FRANCIA, nonostante il numero di avvocati infinitesimale rispetto all'Italia, nessun cittadino RESTA MAI SENZA LEGALE E QUESTO PERCHE' ?

Semplice, perchè in Francia un Avvocato che assume un incarico lo porta sino a termine senza nessun problema mentre in Italia, visti gli ultra-decennali tempi di evasione delle pratiche, vengono cambiati anche tre quattro ed anche più avvocati e questo perchè in Italia navighiamo in una MELMA GIUDIZIARIA che di più schifoso non lo si trova in nessun altro paese;

VA BENE, SIG. MINISTRO NORDIO, un'altra cosa che avrebbe dovuto essere la PRIMA DA LEI PRONUNCIATA, è quella nella speranza della quale NEL 1988 morì il Sig. Enzo DOPO  Tortora, OSSIA LA RESPONSABILITA' CIVILE DEI MAGISTRATI !

IN ITALIA, IN QUALSIASI AMMINISTRAZIONE, sia pubblica che privata, se uno sbaglia, GIUSTAMENTE VIENE PERSEGUITO E PAGA" !
Questo vale per tutte le citate aministrazioni TRANNE CHE PER LA MAGISTRATURA e come si può ben intendere, in Italia, solo per questo, siamo NELL'ASSURDO PIU' TOTALE !

CARO MINISTRO NORDIO, prendendo ad esempio una delle tante ricerche effettuate, (Non la più alta ma nella media), si può constatare un altro dato che, in altri paesi europei e mondiali NON esiste ossia IL RIMBORSO ANNUALE DI QUELLI CHE VENGONO DEFINITI ERRORI GIUDIZIARI !

"222 sono i casi di errore giudiziario dal 1991 al 31 dicembre 2022, con una media di 7 l'anno ed una spesa complessiva in risarcimenti di 76.255.214 Euro (2 milioni e 460 mila Euro in media all'anno).

SIGNOR MINISTRO NORDIO, come mai nella amministrazione "Magistratura" NON esistono le sanzioni disciplinari che invece hanno luogo in qualsiasi altra amministrazione ?
Per non parlare del fatto che, a fronte di questo "Dramma", fatte salve le "Eccezioni" che confermano la regola, NESSUN MAGISTRATO è mai perseguito per i suoi delitti (Gravissimi delitti), e tutte le denunce dei cittadini VENDONO PUNTUALMENTE......."ARCHIVIATE (Ma il termine più indicato sarebbe INSABBIATE");
E SI BADI BENE CHE, le rare volte che si procede nei confronti di un magistrato, NON è mai a seguito della denuncia sporta da un cittadino che 2E' PARTE GRAVENMENTE LESA (E molti muoiono dalla disperazione come il noto Tortora) ma soltanto se un'altra sede giudiziaria (Evidentemente per motivi interni), procede penalmente;

Qui di seguito si riporta uno di questi rarissimi esempi ossia quello dell'ex giudice "Chiara Schettino" la quale non aveva remore a minacciare anche gli avvocati e qui di seguito si riporta la sua ultima intercettazione;
MA RIBADISCO, questo è una eccezione perchè un'altra procura decise di pocedere mentre, a fronte delle migliaia (O comunque costanti), di comportamenti più o meno analoghi, tenuti in qualsiasi forma dai magistrati, IL TUTTO SPARISCE NEL NULLA !

CARO MINISTRO NORDIO,per concludere le ricordo anche la "Separazione delle Carriere" che attenzione, poichè siamo in Italia, il tutto potrebbe comunque essere un bluff !
Evitiamo questo ulteriore rischio e non dimentichiamo mai che il termine da "BANDIRE" deve essere "ARRETRATO" !

LA PUBBLICA ACCUSA puo' essere mossa da un professionista che non necessariamente deve essere un "Magistrato", l'importante è che mantenga tutte le prerogative idonee per l'applicazione della legge penale al termine di una indagine da lui condotta MA GUAI  a chiunque sbagli poichè non si tratterebbe mai di un errore bensì di una precisa "Volontà" come accade adesso quotidianamente nel mare magnum corruttivo che ben conosciamo;

IN PRATICA LE SCELTE SONO DUE, o tornare al sistema "Misto Inquisitorio-Accusatorio", mirato a snellire sempre il procedimento, oppure passare a quest'ultima ipotesi ove solo il "GIUDICE" è un Magistrato ed a tal proposito appare d'uopo citare l'art. 101 della nostra Costituzione che infatti riporta che "soltanto il giudice e' soggetto alla legge";
E già da qui è evidente la distinzione che già i Costituenti fecero tra "Giudice" e "Pubblica accusa" ma poi, tutto è divenuto lo stesso calderone dal quale un magisrato oggi fa il P.M., domani fa il Giudice, poi, nel caso debba aggiustare qualche cosa che gli sta a cuore, può passare da Giudice Penale a Giudice Civile per poi tornare nuovamente nella sede penale;

SIGNOR MINISTRO NORDIO, come lei sa benissimo non ci siamo assolutamente !
Una persona deve sapere cosa vuole fare ed una volta che ha scelto è ridicolo assistere a mensili cambi di casacca e di sede a seconda di quantom più aggradi e per il tempo ritenuto necessario dal soggetto !

NON E' UNA COSA SERIA;

Bene, auguro una buona giornata a tutti nella speranza che finalmente anche l'Italia possa tornare ad avere una "Giustizia" seria ossia l'esatto contrario di ciò che sussiste adesso;
(Fatte salve le rarissime e citate eccezioni).



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